Un famosa canzone di Renato Carosone si intitolava “tu vo fa l’americano”. E allora, perché meravigliarsi che il latino “virus” diventi “vairus” all’americana? Anche Alberto Sordi ha brillantemente rappresentato l’italiano che voleva apparire americano, credendo che fosse sufficiente dare tonalità americana a sillabe messe insieme alla rinfusa, per parole inesistenti.Continua…

di Gianfranco Nappi . Qualche giorno fa Marco Revelli ha riflettuto su il Manifesto sulla singolare inversione di rilevanza nelle attività lavorative indotta dal coronavirus riprendendola da Dennis Maillard ( https://ilmanifesto.it/effetti-della-crisi-nella-nuova-mappa-del-lavoro/ ). Ciò che prima rappresentava il front office delle attività, quelle più riverite e retribuite ( dai colletti bianchiContinua…

Non rinunciamo allo sguardo lungo dei sognatori europeidi Gianfranco NappiNon ci sono paragoni possibili con quello che stiamo vivendo oggi. Almeno per chi ha avuto la fortuna di nascere dopo la Seconda Guerra mondiale e in questa parte del Mondo.E’ una rottura, una lacerazione profonda che riordinerà tutto, dopo, secondoContinua…