La caratteristica più evidente delle opere di Casciello è il loro articolato rapporto con lo spazio.

Dagli anni Novanta, cioè da quando compaiono con frequenza le sue strutture in ferro, emerge con chiarezza questa propensione all’integrazione organica tra l’opera e lo spazio circostante.

I lavori di Casciello restano saldamente ancorati al campo delle forme, ad un perimetro che esclude il dato ottico-pittorico.