Sosteniamo con forza l’iniziativa assunta da Legambiente e da tante altre Associazioni campane contro le previsioni del PUAD ( Piano Utilizzo Aree Demaniali della Regione Campania ), che, nel mentre tutta l’attenzione è concentrata sul se, sul come e sul quando del recepimento della Direttiva europea Bolkestein, stabilisce che in Campania il 70% della spiagge possa essere dato in concessione a privati con un misero 30% che rimarrebbe a spiaggia libera: è evidente che gli Amministratori regionali non frequentano Lidi privati delle nostre coste o hanno un livello di reddito talmente ben messo che li rende non sfiorati dai veri e propri salassi che una famiglia comune deve patire per i servizi in spiaggia…
Grande questione ambientale dunque ma anche grande questione sociale. E parte della più generale questione di uso e consumo del suolo in cui la Campania brilla per caparbia azione demolitrice di biodiversità.
Pubblichiamo integralmente le Osservazioni che Legambiente ha elaborato con riferimento a questo PUAD che va profondamente cambiato: più si fanno sentire e meglio è.
8-MARZO-PUAD-DA-ANNA-SAVARESE