Abbiamo dedicato una inchiesta particolareggiata alla realtà della presenza massiccia dei Bangladesi nel Distretto Vesuviano del Tessile, ai loro problemi, alle contraddizioni che si vivono e all’esigenza di costruire forme nuove di ‘interazione’ che superino chiusure, ignoranze reciproche, incomunicabilità (inchiesta integrale estratta INFINITIMONDI 10/2019). Palma Campania è uno degli epicentri di queste problematiche con una popolazione di poco più di 16.000 abitanti vede vivere sul suo territorio circa 3000 cittadini provenienti dal Bangladesh.

Dell’inchiesta abbiamo poi discusso in una affollata Assemblea cittadina dalla quale sono emerse diverse idee di lavoro e di impegno concreto nel mentre si cerca di sollevare la questione generale di filiere produttive fondate prima sul sostanziale sfruttamento della forza lavoro e poi sulla sua rimozione/ripulsa.

Primo tassello di questo lavoro: Interagire, conoscersi, scoprirsi.

Avevamo già ragionato sull’idea di una Banca del Tempo e delle disponibilità per realizzare progetti di esperienze comuni con i Migranti. Bene, si ritroverà qui la prima applicazione. Siamo quasi pronti per l’avvio di una esperienza a cui teniamo molto. Per conoscersi è fondamentale il linguaggio e per questi ragazzi che abbiamo incontrato acquisire gli elementi fondamentali dell’Italiano è cosa di grande importanza. Ci dedichiamo così alla costituzione di una Scuola di Conoscenza e di Interazione, basata sul volontariato dei suoi Docenti e sull’idea che non ci siano solo Bangladesi che hanno da imparare la nostra lingua ma anche Italiani che hanno da scoprire una cultura ed una umanità così ricca. Vogliamo cominciare, come dire, con una Prima Classe Sperimentale. Chi volesse essere informato sugli sviluppi, volesse mettere a disposizione un po’ del uso tempo o semplicemente volesse sostenere questo sforzo, inviando anche un suo contributo per i materiali e supporti didattici e per il primo allestimento della ‘Scuola’, può farlo seguendo lo sviluppo dell’iniziativa su www.infinitimondi.eu.