Dopo due giorni d’immersione totale nel mondo dei mondi possibile e delle sue innumerevoli sfaccettature, (RINGRAZIO INFINITIMONDI PER LA SUA FORZA E DEDIZIONE E DIVULGAZIONE), sono arrivata alla conclusione che il mondo è totalmente cambiato ed è cambiato negli ultimi 20 anni in maniera sconvolgente, repentinamente, velocemente, senza tregua, tranne per i due anni del covid, che hanno dato un arresto solo in parte al cambiamento, che poi ha ripreso con un accelerata ancora più veloce…e se per molti tanti troppi di noi, Trump era inverosimile che diventasse di nuovo Presidente dell’ America, per altri solo lui poteva e può risollevare le sorti dell’ occidente, stanco, vuoto, pieno di dubbi e senza un visione nè nell’immediato e nè del prossimo futuro.

Mentre, il nuovo Presidente Americano ha la ricetta per tutto: è ricco, ha il potere, lo detiene con tanti altri uomini e donne ricche come lui... e quello che una volta era la paura del possidente che aveva tutte le ricchezze del mondo in mano e poteva diventare l’uomo solo al comando – che potendo avrebbe distrutto tutto stando seduto sul suo trono – non solo non incute più paura, ma non scuote neanche più le coscienze, anzi rassicura e da’ senso di protezione.
Come se, il mondo occidentale in declino, avesse bisogno della terza guerra mondiale per poter superare il punto di non ritorno e ricostruire l’ordine globale, con una visione più completa e anche più realistica del valore della vita, che in questo momento conta molto poco e non ha ragione di dover essere protetta: lo vediamo tra i ragazzi che si uccidono per niente, lo vediamo negli innumerevoli conflitti che sono sparsi nel mondo, lo vediamo negli innumerevoli femminicidi e nelle infinite morti bianche sul lavoro, o ancora peggio nel non soccorso, dove le navi scafiste gettano in mare tantissime persone, donne, bambini che nessuno salverà in nome di una legge non legge, che ne decreta l’abbandono.

Mentre la carneficina continua ogni giorno e ogni notte …noi restiamo a guardare….alcuni attoniti, altri rassegnati e altri ancora invasati e sicuri che il mondo continuerà inesorabilmente, fin quando non sarà esaurito l’ultimo ettaro di suolo per l’ agricoltura, l’ultimo barile di petrolio, l’ultimo chilo di carbone…. insomma stiamo andando alla deriva, depredando tutto il possibile, non fregandocene nè della terra e nè tanto meno dell’ uomo che vi abita . E tutto questo mentre qualcuno nello stesso istante riempie di satelliti lo spazio e può controllare una grande fetta delle telecomunicazioni e dei dati che scambiamo in una rete sconfinata di server che, a loro volta, per alimentarsi e rimanere in efficienza, devono essere raffreddati e mantenuti a temperatura costante, con un elevato costo in termini di energia e un elevato riscaldamento delle aree circostanti che vedono così acuiti gli effetti del cambiamento climatico con fenomeni metereologici che sconvolgono le città e interi paesi, come stiamo vedendo in Italia e non solo ( ultimi in ordine di drammaticità e catastrofe, la Spagna con innumerevoli morti e il Monzambico ) .

Spesso, pur essendo in un mondo globalizzato, che si comporta come tale, assistiamo ad una vera esasperazione dell’egoismo umano relegando i problemi del clima ad un presa di coscienza nazionale e non mondiale…per la serie si salvi chi può se può.
Un acuirsi di un protezionismo esasperato, che vede nostri politici legiferare, in modo incostituzionale, ad esempio il regionalismo differenziato: nella fantasia della Lega si è più forti se l’Italia viene divisa in 20 staterelli e ognuno di questi può decidere a modo suo come gestire i propri soldi, la propria immondizia, la propria sanità, i propri commerci con l’estero, le proprie scuole, gli stipendi dei propri dipendenti pubblici…insomma tutti si salvano da soli se sono capaci di produrre prodotto lordo interno alto, mentre il resto delle regioni possono soccombere nella povertà e nell’austerità più totale, senza che nessuno possa essere d’aiuto, neanche lo Stato centrale.
Siamo arrivati a decidere che il ricco può diventare sempre più ricco, mentre il povero ahimè si deve arrangiare da solo.
Un sovvertimento della nostra carta costituzionale, della nostra democrazia, basata sulla comunità, la collettività che unita e nel nome della solidarietà, provava a creare una società civile più equilibrata e più giusta.

Oggi tutto questo viene messo in pericolo, per colpa di una politica esasperatamente personalizzata, che non riesce a fare nulla, contro una finanza senza scrupoli e contro i pochi uomini che detengono la ricchezza di tutto il mondo.
Quello che, una volta era un racconto di un film di fantascienza ora sembra sempre più una realtà, che ci appartiene: catastrofi ambientali, guerre fratricide, uomini che vanno a scoprire altri pianeti per colonizzarli e provarci a vivere; siamo immersi in un mondo, dove l’illusione può diventare realtà a costo di perdere vite umane, oppure spendere tutta l’energia del pianeta, o ancora vivere una vita normale come fa Musk, ma avere tanti tanti miliardi da potersi comprare il debito pubblico di molte nazioni europee e non solo…ed ecco che proprio su di lui i riflettori sono puntati, uomo camaleontico e di dubbia moralità, con un’avversità forte per chiunque ha un colore di pelle diversa da lui e che tra droghe, sesso e figli in provetta è l’antitesi di tutta la sacra morale italiana, che vede in Dio, Patria e Famiglia lo slogan più discusso negli ultimi 80 anni d’Italia. Non a caso esaltato peraltro dalla Presidente del Consiglio

Siamo messi male e noi donne non ce lo meritavano tutto ciò, noi che abbiamo fatto la Resistenza: avremmo meritato che la prima donna ad essere Presidente del Consiglio fosse una donna preparata , capace ed orgogliosamente antifascista.
Un po’ è anche colpa nostra, perché abbiamo archiviato la storia del Partito Comunista con determinazione, ma dimenticandoci di cosa eravamo e di cosa avevamo costruito; abbiamo perso la nostra consapevolezza e con essa le buone pratiche per costruire una società migliore più attenta e non consumistica ed asservita al potere che tutto distrugge se solo lo vuole…

Potremmo ricostruire ?
Certo, ma ci vuole la consapevolezza di chi eravamo e di cosa facevamo e del perché è finita. Aggiungo che la fine non è la sola responsabile di questa parabola, ma lo è stato anche il non avere costruito, dopo, una forza di sinistra stabile e radicata nella società.

Possiamo uscire da questo imbarazzante e difficile situazione? Credo di si , ma ci vorrà tanto lavoro per tessere relazioni nuove, con nuovi obbiettivi, molto più pregnanti nel presente e visionari per il prossimo futuro, che ci deve vedere tutti impegnati su più fronti, ma senza perdere il motivo cardine della nostra RIVOLUZIONE GENTILE… Gentile si…proprio cosi…NOI SIAMO SEMPRE STATI PER LA PACE, QUINDI NON POTREMMO MAI FARE LA RIVOLUZIONE CON I FUCILI , MA ANDARE PER STRADA E SCIOPERARE È UN DIRITTO, SANCITO DALLA NOSTRA COSTITUZIONE E COME TALE HA UNA VALENZA DIROMPENTE.
SE SI MANIFESTA OGNI GIORNO PER I PROPRI DIRITTI E CON LE PAROLE GIUSTE, MANDEREMO A CASA I PADRONI DI UN MONDO CHE INESORABILE VA ALLA DERIVA DISTRUTTO DALLE MANI DEI PONTENTI DI TURNO.

IO CI CREDO ANCORA E CREDO ANCHE TU …ASSIEME E PER LA DEMOCRAZIA E L’UNITÀ RICOSTRUIREMO IL NOSTRO PAESE.
MAI PERDERE LE SPERANZE MAI PERDERE I SOGNI.

Marialuisa Faella

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