Lunedì 4 novembre era convocata la Commissione Ambiente del Consiglio Regionale con all’Ordine del giorno la discussione della Proposta di Legge di Iniziativa Popolare Rigenera Campania.
Non smetteremo mai di sottolineare che, a termini di Statuto, il Consiglio avrebbe avuto l’obbligo di esaminare la Proposta entro e non oltre il 16 agosto ( a 90 giorni dalla data del 16 maggio scorso in cui sono state presentate le firme raccolte ): vincolo che per noi rimane assolutamente violato dal Consiglio.
Ci siamo accinti a partecipare con serietà al confronto con la Commissione con una delegazione ampiamente rappresentativa del Movimento ( Emma Buondonno, Francesco Escalona, Marialuisa Faella, Patrizia Maltese, Patrizia Spigno ).
Ma è evidente che il tema dei cambiamenti climatici non è nelle corde dell’attuale Consiglio Regionale: alla riunione hanno preso parte il Presidente ed un altro Consigliere: assenti gli altri 19 componenti.
Consideriamo il fatto in tutta la sua gravità, a conferma ulteriore della assenza di volontà del Consiglio e del Governo regionale di misurarsi fino in fondo con la crisi climatica.
E’ evidente che la classe dirigente campana, di maggioranza e di opposizione di centrodestra, non vede l’urgenza e il bisogno di nuove politiche di conversione ecologica, di mitigazione del rischio, di contrasto al dissesto idrogeologico, di vera rigenerazione urbana e non di nuovo consumo di suolo, di recupero di un nuovo rapporto tra produzione di cibo e ambiente.
La Proposta Rigenera Campania rappresentava, e rappresenta, l’opportunità offerta al Consiglio per mettere all’ordine del giorno della sua attività ed iniziativa la più grande emergenza del momento, insieme a quella della guerra, e che già oggi si traduce anche in Campania in livelli inaccettabili di ingiustizia sociale e di insicurezza di vita.
Ribadiamo l’urgenza del rispetto dello Statuto e chiediamo, visto il suo articolo 54, la convocazione del Consiglio Regionale e la immediata messa all’Ordine del giorno della discussione della Proposta Rigenera e, la trasformazione della riunione in vera e propria Sessione Monotematica dedicata alle azioni di contrasto della crisi climatica e all’esame di una serie di proposte elaborate da tantissimi soggetti in tutti i territori della regione che, con Rigenera, potrebbero segnare una svolta positiva per tutta la Campania: dalla Proposta delle 40 Associazioni sul Governo del territorio contro per davvero il consumo di suolo a quelle contenute nella Carta di Carditello, dall’iniziativa urgente per sostenere la istituzione dei Parchi nazionali del Matese e dell’Epomeo alla attuazione del Progetto del Corridoio Ecologico dei Regi Lagni al blocco di ogni iniziativa di ulteriore e grave privatizzazione nella gestione dell’acqua bene comune.
Il 21 novembre Rigenera si mobilita per sostenere l’insieme di queste proposte e incontra i rappresentanti delle Istituzioni, dai Comuni al Parlamento, che intendono rilanciare con forza le ragioni della giustizia ambientale unita a quella sociale.
Napoli 5 novembre 2024