Diversi interventi di commento si stanno registrando sui canali social in merito all’articolo di Gianfranco Nappi pubblicato da il Manifesto del 30 luglio. https://www.infinitimondi.eu/2024/07/30/su-scampia-sulla-citta-della-rendita-sul-bisogno-di-una-rottura-profonda-lesperienza-di-rigenera-uno-sciopero-generale-per-giustizia-sociale-e-giustizia-ambientale-gianfranco-nappi-da-il-manife/
Tonino Scala, Segretario regionale in Campania di Sinistra Italiana ha sviluppato il seguente ragionamento:
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DALLE CHAT RIGENERA
Ugo Leone è intervenuto nella chat di Rigenera:
Come fare che tutto ciò diventi protesta virale, trovi spazio la dove si decide di un territorio, della gente??? Ma veramente ci vorrebbe uno sciopero, una manifestazione di piazza .
Ci adatteremo ancora come abbiamo fatto per secoli? Lasciando che altri interessi, non quelli delle persone, trasformino ancora la città?
Peraltro proprio oggi Repubblica ha pubblicato una nuova riflessione dell’ex Presidente del Parco del Vesuvio
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Patrizia Maltese
Ottimo articolo…tocca le corde giuste e stimola precise riflessioni e interrogativi e, soprattutto, inchioda coloro che governano, il PD (tutto il PD quello deluchiano ma anche quello di Schlein ) e i 5S alle loro responsabilità. Un PD che ha completamente perso la rotta, attratto sempre più da orizzonti neoliberisti che fanno del profitto IL VALORE assoluto, e i 5S che, al Comune, sono irrilevanti, completamente subordinati alle scelte del PD, incapaci di far “pesare” il proprio punto di vista (perché ce l’hanno un proprio punto di vista e non è lontano da quello di RIGENERA) sui temi urbanistici, dell’ambiente e su tutto il resto. Evochi lo sciopero per la giustizia ambientale, anche questa un’ottima intuizione! Avremo la forza e gli strumenti necessari per diffondere nella coscienza collettiva una tale necessità? Spero tanto di si. Proviamoci!
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Francesco Escalona
La lettura desunta dai fatti e’ ormai chiarissima…
Purtroppo, e’
inevitabile tra un anno un chiarimento in Campania a sinistra di Meloni, Lega e FI.
Non puo’ piu’ essere rimandato perche’ determina lo stato ormai innaccettabile delle cose. Questa ambiguita’ Deluchiana deve essere smascherata. Un governo di destra affarista votato dai cittadini di sinistra continuamente raggirati.
Ormai e’ chiaro:
diciamo, pensiamo, sognamo per la nostra terra, cose all’opposto.
Come puo’ un Governo regionale che fu votato dal popolo della sinistra- raggirato col trucco delle Associazioni pro De Luca- RIFIUTARE “IN CONSIGLIO, DA MESI, LA DISCUSSIONE sulla proposta di Legge di Rigenera per il contrasto e l’adattamento urgentissimo agli effetti dei icambiamenti climatici in Campania, sotto gli occhi di tutti ormai?
Come può negare la discussione franca, positiva, serrata su l’Altra Legge che abbiamo offerto sin dall’inizio?
Tradire palesemente, e offensivamente, gli accordi presi in Consiglio regionale, IV Commissione, su un’ampia partecipazione alla discussione del maxiemendamento che ha portato alla FARSA della legge 5?
Arrivare quasi alla adozione del Piano paesaggistico regionale , disegnato e presentato come un piano di “sviluppo” (quale sviluppo? ) senza la partecipazione richiesta da anni dal popolo ecologista, sociale e sindacale?
Si rischia una nuova legge 5.
Un’altra spada posata sulla bilancia al grido di:
“Guai ai vinti!”
Ma se “i vinti” diventano le Venti, e rendono chiare e limpide le proprie posizioni, sempre piu’ attente ai reali problemi dei piu’, forse, si puo’ alzare una brezza “ventosa” sostenuta da quel 50% di cittadini che non trova piu’ negli anni deluchiani, nelle urne nulla da votare e che, ora, non crede piu’ a niente.
Qui, tra “l’altra Politica” , c’e’ invece tanta Gente che ci crede sul serio e che non mollera’.
Non mollerà’ mai.
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L’immagine in evidenza è di Mariana Sofia Gonzalez da Infinitimondi 35/2024
Il nostro Piano Urbanistico Comunale, il PUC di Castelnuovo Cilento, paese di cui sono stato Sindaco per 15 anni, è stato bloccato dal nuovo Sindaco di Castelnuovo Cilento, appena insediato il 12 giugno 2024. Mi spiego meglio. Ne è stata bloccata la pubblicazione sul Burc Campania con una PEC di un soggetto titolato, il Sindaco nuovo appunto.
Un PUC approvato poco prima che finisse la mia terza ed ultima consiliatura , cioè il 10/05/2024, ne è stata bloccata la pubblicazione come ho detto sopra.
Un obbligo di legge, oltretutto, oltre 10 anni dí durissimo lavoro perso, vanificato.
Ne va che tutto ciò che si dice e si scrive sul consumo del territorio, sul rispetto della natura, su ciò che si fa per contrastare i cambiamenti climatici, ognuno per la sua parte naturalmente, sono, purtroppo, tutte “ stronzate”.
Purtroppo, e mi dispiace dirlo, non mi meraviglia che sull’iniziativa di Rigenera, il Consiglio Regionale sia fermo.
Mi salva la mia coscienza, certo, che è netta, pulita. Ma il territorio, la Comunità, il Cilento ha perso. E di brutto. Ed io , comunque sia, ho perso di brutto con loro.
Come è stato ricordato sopra:
“ Guai ai vinti”!
Cordiali saluti
Eros Lamaida
nuovo Sindaco con una PEC il 12/06/2024, cioè subito dopo aver vinto le elezioni , e’, per me, sconvolgente.
Oltre 10 anni di durissimo lavoro, di incontri con la popolazione, di incontri con le Istituzioni sovracomunali preposte a dare il loro parere , di tanti “ stop and go” purtroppo inevitabili, svaniti nel nulla . Anzi, in verità, gettati in una discarica.
Caro Eros, perde chi non propone, non si impegna, non combatte. Tu hai proposto, ti sei impegnato, hai combattuto. Su queste basi occorre riorganizzare il lavoro, le idee, la lotta. Facciamolo tutti insieme.