Non una storia organica, ma una storia di storie, di luoghi, di paesi, di donne e uomini in una terra aspra eppure generosa di umanità, di capacità di resistenza e di lotta solidale.
E una storia di donne e uomini che hanno creduto che fosse possibile cambiare la loro condizione di vita, il loro paese, il mondo e che, in questo percorso hanno incontrato spesso il loro sindacato, la loro camera del lavoro, la loro cooperativa e il loro partito.
Per i più, nel dopoguerra, questo partito è stato il PCI. E soprattutto, il PCI di Enrico Berlinguer.
E così, intorno a Lacedonia, Calitri,Lioni, Bisaccia, Sant’Andrea di Conza, Sant’Angelo dei Lombardi, Andretta, Aquilonia, Monteverde, Torella. Villamaina……..e a mille nomi e volti di donne e uomini, emerge un lato della storia del Mezzogiorno, già di per se’ largamente minoritaria in quella generale del paese, ancor di più sconosciuta che ci si apre di fronte a noi ricca di generosità, di sofferenze ma anche di speranza, di solidarietà e di sguardo rivolto al futuro.
Queste sono le storie che, meritoriamente, ci racconta Peppino Di Iorio, storico dirigente sindacale e della CGIL irpina e campana. Storie da conoscere. E su cui riflettere, anche per il futuro.
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