Ci abbiamo pensato molto su prima di inviare a la Repubblica – che ringraziamo per l’ospitalità – questo articolo di Gianfranco Nappi, Direttore della rivista, per una polemica che non ci piace, che non avremmo voluto aprire, ma che siamo stati costretti ad aprire e nei confronti della quale non abbiamo, a questo punto, alcuna intenzione di fermarci fino a che non verranno risposte esaurienti non solo o tanto a noi ma a un patrimonio ideale, storico, di lotte e di sacrifici che merita, ancora oggi, grande rispetto.

Non occorre aggiungere altro.

In successione : l’Articolo di Repubblica; l’Appello per la Costituzione del Centro di Iniziativa di Cultura Politica Critica; la lettera ai Responsabili della Fondazione nazionale e di quella napoletana.

1 L’ARTICOLO DI LA REPUBBLICA NAPOLI

Con Infinitimondi abbiamo lanciato l’idea della costituzione a Napoli di un Centro per la Formazione per una Cultura Politica Critica, significativamente indirizzato verso le giovani generazioni: un polmone di idee per tutta la sinistra. L’abbiamo fatto tra marzo e aprile raccogliendo decine di adesioni di realtà associate e singole personalità ( su www.infinitimondi.eu l’elenco completo con l’Appello ), e cominciando anche una attività importante con un primo ciclo di incontri sul tema della Pace e della Guerra che si è chiuso a luglio mentre è fissata una Scuola autunnale per il 25 e 26 novembre sulla Crisi Climatica a supporto della Campagna Rigenera che sta vedendo impegnate oltre 50 Associazioni per una Legge Regionale di iniziativa popolare contro i Cambiamenti Climatici.

Dove collocare il Centro con le sue attività?  Problema semplice eppure enorme per una attività tutta su base rigorosamente volontaria.

Per il movimento operaio la sede è sempre stato tema centrale: il movimento popolare non aveva le sedi che il padrone, che il borghese si vedeva venire da secoli di consuetudine con la ricchezza e con il potere. E quindi pensare allo spazio di incontro, di organizzazione, di condivisione, di conoscenza, di lotta era passo decisivo. E vi si dedicarono impegno e sacrifici. Così è stato per tante sedi di Leghe bracciantili e contadine, operaie, di Mutuo soccorso, sindacali e poi dei partiti di sinistra. E così è nato un tessuto di Case del Popolo.

E nel Mezzogiorno questo è stato ancora più difficile e importante al tempo stesso.

In questo quadro la conquista, con l’acquisto, delle sedi del PCI napoletano e campano meriterebbe la scrittura di una Storia dedicata – anche sull’attività culturale e di segretariato sociale che in tanti casi vi si svolgeva, oltrechè di organizzazione e di lotta: le sottoscrizioni, le cambiali, le raccolte di fondi con decine di migliaia di operai e contadini soprattutto che si sono privati di parte del loro poco pur di concorrere a dare una sede al partito, al movimento.

Esempi straordinari che hanno fatto grande la democrazia in questo paese.

E così, abbiamo immaginato di poter utilizzare per le attività del Centro parte degli spazi di una delle Sedi di questa lunga storia che ha vissuto una grave diaspora dopo la nascita del PD e la fine della storia del PCI-PDS-DS.

Con la nascita del PD il grosso di queste sedi è passato ad una gestione di fondazioni locali collegate in una nazionale. 

E così abbiamo individuato una di queste sedi nella ex-Federazione provinciale del PDS-DS, all’angolo di Piazza Carità a Napoli.

Una sede accogliente, meritoriamente conservata da chi ha assunto la gestione del patrimonio immobiliare di quella lunga storia, ma chiusa e inattiva per la maggior parte dell’anno al netto di alcune iniziative della Fondazione Chiaromonte che vi trova sede.

E così, abbiamo chiesto, con la definizione di regolari rapporti contrattuali, di poter usufruire di quegli spazi per alcuni giorni al mese.

Immaginavamo che per affinità di storia e cultura avremmo potuto raggiungere facilmente un accordo che avrebbe concorso a fare di quello un polmone di confronto e dibattito per la città.

E magari, forse, perché no, immaginare una vera e propria Casa della cultura e della sinistra…

E invece no. Nessuna risposta. Un rinvio dopo l’altro e sono passati oramai otto mesi e non abbiamo avuto ancora alcuna risposta: solo un silenzio imbarazzato.

Ed è un paradosso, perché la lettera di invito e di Appello con la richiesta di utilizzo in parte di quegli spazi è firmata anche da Franca Chiaromonte figlia di colui a cui quella sede è pur intitolata…

Che dire? Perché? Non smetteremo di cercare di capire ragioni e motivazioni di questo silenzio. Fosse solo per il passato trascorso per lunghi anni in quelle organizzazioni, al pari di tantissimi altri militanti, pensiamo di avere il diritto di sapere. 

E’ aperto così sia il tema del caso specifico e sia quello più generale.  Si troveranno altri spazi per sviluppare le iniziative immaginate che certo non si fermano di fronte a questa porta chiusa. Ma la ricerca delle risposte alle domande poste sull’utilizzo di quelle sedi rimane in tutta la sua evidenza. Quella storia merita ben altro trattamento.

Gianfranco Nappi

***

2 LE ADESIONI ALL’APPELLO PER LA COSTITUZIONE DEL CENTRO DI CULTURA POLITICA CRITICA

Promosso da Infinitimondi e aperto a quanti vogliano condividerne l’idea stiamo lavorando alla istituzione a Napoli di un Centro di Formazione di Cultura Politica Critica, indirizzato verso i giovani, da un lato, e verso gli amministratori locali, dall’altro. facendolo diventare, così come abbiamo cercato di fare con la Rivista, spazio vivo di confronto ed elaborazione comune tra tanti e tante.

Prime adesioni :

Alfonso Annunziata ANPI Dino Fienga Scafati

Massimo Anselmo  già Dirigente Regione Campania

Roberta Arsieri    Pediatra

Vittorio Avella Artista

Antonio Avilio  Rinascita Pomigliano d’Arco

Francesco Barbagallo Docente della Federico II

Antonio Bassolino  SUDD

Piero Bevilacqua    Storico

Maria Luisa Boccia    Presidente CRS

Rosanna Bonsignore   Vis Roboris

Adriana Buffardi  Dirigente sindacale

Roberta Calbi  Associazione Vitattiva

Stefania Caiazzo   Urbanista

Osvaldo Cammarota Operatore di Coesione e Sviluppo Territoriale

Vincenzo Caruso

Michelina Cassese  ex Funzionaria Provveditorato Amm.ne  penitenziaria

Luciana Castellina

Vittorio Ciccarelli Storico dirigente sindacale

Sirio Conte  Sinistra Italiana

Guido D’Agostino Presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza

Sandro Dal Piaz  Urbanista

Alfonso De Nardo Centro Studi Bonifiche Italia Meridionale

Claudio De Fiores  Docente Università della Campania

Iaia De Marco  Docente Suor Orsola Benincasa

Michele Della Morte  Docente Universitario  Unimol

Eugenio Donise    già Segretario Federazione PCI Napoli e Parlamentare

Roberto Esposito   Filosofo

Tommaso Esposito Casa del Popolo di Acerra

Maria Luisa Faella  Mlitante Art.1

Carlo Falcone  Associazione Sudd

Lorenzo Fattori   Ricercatore universitario

Vito Fender  Rinascita Pomigliano d’Arco

Achille Flora  Docente Universitario  all’Istituto Universitario Orientale

Pietro Folena  

Marco Fumagalli   

Michele Giardiello già Deputato

Ugo Leone Ordinario di Geografia ambientale  alla Federico II

Leandro Limoccia Collegamento Campano contro le Camorre

Alberto Lucarelli  Docente   Federico II

Luigi Mascilli Migliorini  Docente dell’Istituto Universitario Orientale

Vittorio Mazzone Anpi Zona nord di Napoli

Michele Mezza  Docente Federico II

Marcelo Musto   Storico

Peppe Napolitano    Militante della Sinistra

Francesco Nardone  Futuridea

Carmine Nardone 

Vito Nocera   Saggista

Roberto Oratino Rinascita Pomigliano d’Arco

Ilaria Perrelli   Giornalista

Michele Pizza   Cooperatore

Lello Porta  Docente Federico II

Patrizia Russo   Biblioteca Popolare Capodimonte

Giovanni Sannino  Presidente Associazione Mai Più Amianto

Guido Sannino  Associazione Futuro Prossimo

Francesco Soverina Storico

Francesco Sulignano ANPI Portici

Aldo Tortorella

Pasquale Trammacco  Art. 1

Michele Vanacore Art.1

Nichi Vendola

Vincenzo Vita    Presidente AAMOD

Teresa Vitale   Professoressa

Salvatore Vozza   già Deputato

E’ possibile sottoscrivere l’Appello scrivendo a infinitimondirivista@gmail.com

***

3 LA LETTERA INVIATA AI RESPONSABILI DELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO

Ai Responsabili della gestione del Patrimonio dell’ex PCI-PDS-DS in Italia

Ai Responsabili della gestione del Patrimonio dell’ex PCI-PDS-DS a Napoli

                                                                                        Napoli 4 maggio 2023

Promosso da Infinitimondi e aperto a quanti vogliano condividerne l’idea stiamo lavorando alla istituzione a Napoli di un Centro di Formazione di Cultura Politica Critica, indirizzato verso i giovani, da un lato, e verso gli amministratori locali, dall’altro. facendolo diventare, così come abbiamo cercato di fare con la Rivista, spazio vivo di confronto ed elaborazione comune tra tanti e tante.

La nostra idea è quella di porre la sua Sede presso la Fondazione Chiaromonte in Napoli in via Toledo.

Negli ultimi anni abbiamo posto diverse volte il tema di come condividere quello spazio, di immaginarne il futuro come vera e propria Casa della cultura e della sinistra, proponendo che la sua gestione amministrativa rimanesse assolutamente in capo a chi l’ha espressa fino ad ora e la costituzione di un Comitato di indirizzo per promuovere le attività e le iniziative.

Non possiamo non dare atto a chi gestisce il patrimonio in questione di avere assicurato che almeno questi beni in qualche modo non finissero oggetto di mire speculative. E lo facciamo ben volentieri. 

Ma, venendo alla sede di Via Toledo, è accettabile che essa rimanga chiusa 300 e più giorni all’anno, quando vi sono realtà associative che potrebbero utilmente rivitalizzarla? 

Allora, non vogliamo in alcun modo entrare nelle gestione, ma rivendichiamo il diritto a poter fruire di quello spazio: immaginate che bello sarebbe se la Rivista e il Centro di Formazione di Cultura Politica potessero utilizzarne una stanza e la Sala riunioni anche solo per alcuni giorni stabiliti e circoscritti al mese.

C’è da discutere una ipotesi concreta? Siamo disposti a farlo. 

Ovviamente tenendo ragionevolmente conto che la nostra è realtà di Associazione totalmente autofinanziata e che lavora su base volontaria.

Confidiamo che vi possa essere un riscontro positivo.

Gianni Cerchia   Presidente Associazione Infinitimondi

Luciano Volpe    Segretario dell’Associazione

Franca Chiaromonte  Giornalista

Gianfranco Nappi Direttore Infinitimondi Bimestrale

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