Già abbiamo avuto modo di parlare dell’ultimo lavoro di Franco Arminio con la bella riflessione proposta da Iaia De Marco ( https://www.infinitimondi.eu/2025/02/21/a-proposito-di-caraluce-di-franco-arminio-una-nuova-declinazione-della-paesologia-arminiana-di-iaia-de-marco-lunedi-24-febbraio-la-presentazione-alla-feltrinelli-di-piazza-dei-martiri-a-napoli/ ).

Ieri sera, alla presentazione alla Feltrinelli di Napoli in un intenso e caldo suo incontro con un ampio pubblico attivamente partecipe, Franco Arminio ha, tra le altre cose, proposto questa riflessione sulla poesia e sul valore di quello che non è per capire meglio quello che è . Il senso di questa parte del suo discorso si può tradurre in questo: i paesi invisibili di Caraluce ci aiutano a vedere meglio i paesi nei quali invece viviamo, ce ne restituiscono l’angustia ma anche le opportunità , oltre la superficie patinata che respinge tanto umanità quanto naturalità.

Lo sguardo del ‘non c’è’ ci serve per illuminare quel che ‘c’è’.

Trovo in questa riflessione un alto tasso di politicità.

Perchè è una critica radicale al prevalere esistente di una razionalità calcolante ( e l’IA e Trump sono in qualche modo estremi di questo sistema oramai quasi senza limiti nelle sue accelerazioni ipertecnologiche e neo imperiali ), che tutto piega a utilità economica e a riproduzione di meccanismi di dominio.

E perchè mi spinge a confermare che se è così per il sentire e il pensare umani, di cui la poesia è una delle forme più alte, allora questo vale anche per la politica che solo nella sua ricerca dell’altro può cambiare il qui ed ora. E che quindi, rinunciando a questa ricerca, nei fatti, rinuncia proprio al concretissimo qui ed ora limitandosi al ruolo di spettatore servente di quella logica di dominio.

Con la delicatezza della sua poesia è ad una rivoluzione che ci sollecita Franco Arminio.

Così la leggo.

Ed anche per questo lo voglio ringraziare.

Gianfranco Nappi

Vuoi ricevere un avviso sulle novità del nostro sito web?
Iscriviti alla nostra newsletter!

Termini e Condizioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *