Via Bernini 50, palazzo d’epoca di fine ‘800. Nel citofono  poco illuminato la targhetta Ethos e Nomos è sempre visibile e al primo clip senti il suono di risposta che ti invita ad entrare. Ti aspettano due grandi piante in un androne   elegantemente sobrio, alcuni scalini in salita e un variegato percorso che ti porta alla Scala B; pochi scalini in discesa, bussi e si apre  un piccolo-grande mondo, dove già  al primo sguardo affiora la potenza dei libri e di un arredo che emana Cultura.

È la biblio-mediateca Ethos e Nomos  di Giustino Gatti e Marisa Lembo.

                    È significativo riportare qui la pregiata chiosa –  dei creatori di questo scrigno di democrazia – che chiude la pagina  “Chi siamo” del sito: www.ethosenomos.it  “La ricchezza semantica dei due termini eponimi è sconfinata, ma qui evocata nella più semplice e ordinaria accezione; tuttavia chi volesse approfondirne la polisemicità degli etimi può dialogare, in sede, sul tema”. Importante è aggiungere anche la premessa alla pagina   FINALITA’ con le parole di Marguerite Yourcenair “Fondare biblioteche è un po’ come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l’inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire”. Io reputo giusto qui inserire il pensiero completo della Yourcenar (in ” Memorie di Adriano”, Napoli, Richter 1953) con la trasformazione dell’ “Io”  in  “Noi”: “<<Abbiamo>>  ricostruito molto, e ricostruire significa collaborare con il tempo, nel suo aspetto di “passato”, coglierne lo spirito o modificarlo, protenderlo quasi verso un più lungo avvenire; significa scoprire sotto le pietre il segreto delle sorgenti”: il “Noi” è di Giustino Gatti (1) e Marisa Lembo (2).

                    In tutta la pagina iniziale del sito emerge lo spessore nella singolarità del loro progetto: trasformare con ineguagliabile cura il rifugio antiaereo del palazzo nella biblio-mediateca Ethos e Nomos, dove il sentirsi accolti dagli innumerevoli libri (ben coniugati con arredi e testimonianze di arte, filosofia, scienza e storia) coincide con l’accoglienza  attenta, l’esortazione autorevole, la partecipazione attiva all’impegno etico-civile, l’ascolto alle specifiche competenze non decantate ma condivise con fecondità, l’apertura a nuove conoscenze e a valide rielaborazioni operative. Il progetto, sempre orientato al presente/futuro è stato già ampiamente attuato attraverso i numerosi incontri realizzati nelle attraenti sale, ben articolati in una cornice interdisciplinare del contemporaneo, con efficace spazio alla memoria storica e con terreno fertile per diffondere validi contributi nel costruire un futuro migliore.  “Vuole  essere un cenacolo propositivo etico-civile prima che culturale, in cui i cittadini di buona volontà,  attraverso cultura e dialettica, scienza e coscienza, esercitino azioni positive, ispirate al principio di sussidiarietà della nostra Legge delle leggi, la Costituzione, ancora oggi programmatica e in parte inattuata, nonché  alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, alla promozione di pariopportunità dei soggetti più deboli”, dichiarazioni di Giustino Gatti e di Marisa Lembo sottoscritte  nel 2018 e tuttora ben presenti nella sezione “Chi siamo” del sito gestito direttamente da loro.  Oggi è inconfutabile che esse si siano  tramutate in azioni coerenti al progetto, con costante e rigoroso impegno nel perseguire le finalità ben selezionate con tanti variegati eventi dall’inizio di questo loro innovativo percorso, dove il dialogo ha fatto e continuerà a fare da signore.    “Condividiamo l’affermazione di Gramsci “odio gli indifferenti. Crediamo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano” ricordano bene gli ideatori e registi di Ethos e Nomos; rievocano il patrimonio culturale e di partecipazione democratica costruiti con Gerardo Marotta sia all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (dalla sua fondazione), sia nell’Assise di Palazzo Marigliano (anni densi ogni domenica mattina, a mo’ di messa laica, nei primi anni di questo millennio). Di gran valore è il loro sentirsi eredi responsabili, dopo decenni di lavoro intenso attraverso  “queste libere accademie di scienze e di alta formazione umana, Democratica e Politica: si è illuminato un percorso, rigenerato un sistema di valori laici, di cui in molti ci sentiamo proseliti. È dunque obiettivo primario favorire la conoscenza delle basi storiche, filosofiche, politiche, sociali ed economiche della democrazia costituzionale.attraverso l’esercizio quotidiano dell’Ethos, dell’etica, delle buone pratiche, della gratuità e dell’accoglienza, del Nomos , della Legge, della Regola, della Norma istituzionale, della Costituzione, Ethos e Nomos vuole essere un crocevia di culture, di saperi, di esperienze di confronto dialettico fra conoscenze formali e informali, fra casi di studio scientifico e tecnologico, filosofico, storico, etnoantropologico, politico. Un centro di lettura, di esegesi, di istruzione, un laboratorio di idee, un microcosmo valoriale… ”.

                    Lo scopo di creare  opportunità concrete per conoscere e conoscersi, dialogare e diventare partecipi anche in confronti serrati è manifestato dalla stessa organizzazione degli spazi della biblio-mediateca Ethos e Nomos.

Si entra nella prima sala per incontri eventi

Invitanti  le poltroncine rivestite con tessuto stampato con foto di numerosi libri. 

     Questo spazio durante gli incontri/eventi si arricchisce di essenziali ed efficienti strumenti tecnologici, non invasivi,  per proiezioni di supporto alla presentazione di documenti e di videoregistrazioni, che poi diventano patrimonio del percorso fatto, inseriti costantemente  nel sito. Gli arredi sono percepiti in sintonia con tutti gli oggetti che li completano: l’insieme è espressione di tutela e valorizzazione di uno specifico patrimonio culturale identitario.       

  

       

Arco che apre ad una seconda sala: posizionato un pianoforte pronto ad unirsi ad altri strumenti per eventi musicali. Ben visibile il quadro dedicato a Giordano Bruno

Altra entrata laterale per entrare nella seconda sala

In alcuni pomeriggi e/o serate gli spazi per accogliere amici e nuove persone interessate devono “moltiplicarsi” e la seconda sala, rivelando altre testimonianze di storia e di arte, è sempre  pronta ad accogliere adeguatamente. Di particolari suggestioni gli eventi dedicati alla Poesia e alla Musica nelle proprie varie declinazioni. A volte in connubio.

Questa sala è complementare a quella definita prima sala, naturalmente gli spazi possono subire adeguati cambiamenti  in funzione della tipologia degli eventi e del numero dei partecipanti. Qui  di peculiare suggestione  le realizzazioni di Teatro, Musica e Poesia nelle proprie  declinazioni. Spesso in connubio. A volte  è necessario  predisporre la richiesta di prenotazione.

               La più autorevole testimonianza del percorso fatto  è la qualità degli eventi realizzati, indipendentemente dalla loro varietà e  quantità veramente sorprendenti.

Nel primo periodo sono stati definiti  tre moduli di base:

 Modulo 1 – L’UOMO E LE SCIENZE,

Modulo 2 – PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ,

Modulo 3 – COMPRENDERE E INSEGNARE IL NOVECENTO.

I confini  di questi moduli sono stati ben presto superati per il proliferare di tematiche  sempre più attinenti alla complessità della nostra società. Ulteriore conferma è data dal programma del 2024-2025 già ampiamente preparato.Nel sito sono presenti tutte le locandine corrispondenti agli eventi: sono accomunate dalla peculiare composizione  grafica e dalla chiarezza  della comunicazione. Revisionandole è possibile  comporre raggruppamenti anche interdisciplinari su specifici  temi, con le potenzialità di approfondimenti o di itinerari di studio personale. Diventa superfluo, ma è necessario, evidenziare la partecipazione volontaria e prestigiosa anche  di noti studiosi esperti in vari campi, rappresentanti di Istituzioni e Centri di Ricerca. Nello scorrere l’elenco  delle collaborazioni con un diligente sguardo d’insieme, acquista ancora più rilievo la qualità incontrovertibile degli eventi che, con forme e sfumature di colori diversi, danno l’immagine di un originale e quindi ancora più interessante mosaico.

Qui, rispettandone la successione, trascrivo  solo i nomi dell’istituzioni e degli enti ed associazioni, i cui esponenti collaborano con Ethos e Nomos:

  • Ecole Instrument de Paix EIP- Italia
  • Università Federico II
  • Università Luigi Vanvitelli
  • Università Parthenope
  • Università Orientale
  • Università statale Milano
  • Università statale Messina
  • Università statale Camerino
  • Università telematica“Giustino Fortunato”
  • CNR
  • Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
  • Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”
  • ISDE Medici per l’Ambiente
  • Società dei Naturalisti
  • Amici di Città della Scienza
  • LIDU – Lega Italiana Diritti Umani
  • Corpo Italiano di San Lazzaro
  • Club Atlantico
  • Gruppo Laici Terzo Mondo
  • Quaderni di Cinema Sud

È importante  esplorare senza frettolosa curiosità o interesse strumentale  lo scrigno di Ethos e Nomos: è doveroso farlo per proporre l’adeguato rilievo alla coerenza che sostiene interconnessione di obiettivi, di metodologie e di risultati raggiunti “con l’esercizio quotidiano dell’Ethos, dell’etica, delle buone pratiche”, per raggiungere adulti e giovani, favorendo la partecipazione attiva alle tematiche secondo le diverse competenze e sensibilità.

Nel percorso di Ethos e Nomos hanno avuto sempre un ruolo di rilievo le azioni rivolte a studenti – soprattutto delle scuole superiori – per meglio decifrare il loro mondo non solo scolastico, ma relazionale, con iniziative interdisciplinari e con sperimentazioni laboratoriali, per dare spazio alle diverse opportunità formative. Sincera e proficua  attenzione è data soprattutto alle aree periferiche, dove bambini e adolescenti vivono quotidiane situazioni di disagio economico, con notevoli svantaggi nella formazione anche culturale, mortificando talenti e aspirazioni di cambiamento della  propria vita quotidiana. Naturalmente è determinante il contributo volontario di studiosi, accademici, docenti e dirigenti scolastici.

Importante anche il concorso “Osservatorio Giovani”, organizzato da Ethos e Nomos (in  partenariato con ANPI, ACLI, CONI, ISDE, SSML, Laicato, Art. 21, Amici C. d. Scienza, Club Atlantico, LIDU, EIP), che ha inteso  sondare e registrare alcune tendenze dei nostri giovani, attraverso svolgimenti di proposte tematiche della contemporaneità da parte degli Enti promotori. Il campione formato dai ragazzi partecipanti, pur limitato, ma molto valido per la sua eterogeneità di temi e di autori, è stato studiato e classificato: i dati hanno evidenziato risultati di grande interesse sia per gli educatori che per le  Istituzioni, cui sono comunicati durante la cerimonia di premiazione nella prestigiosa sede di Castelcapuano – Biblioteca “De Marsico” – Napoli, l’8 ottobre 2024.

               Aprendo ancora di più lo scrigno di Ethos e Nomos – www.ethosenomos.it – nelle “Finalità” comprenderemo ancora di più la realizzazione, in itinere, l’intento di Giustino Gatti e Marisa Lembo, sin dal primo passo del percorso:

“Pertanto, le prime finalità, che ispirano questa nuova realtà culturale e che devono propagarsi, sono:

  • Dimostrare la Gratuità, con un “mecenatismo illuminato”;
  • Realizzare la Sussidiarietà, integrando e sostenendo le Istituzioni;
  • Rafforzare, specie sul piano cognitivo, il metodo della Sostenibilità, fisica, ambientale, economica, sociale, secondo sobrietà, consapevolezza, prassi;
  • Accrescere l’habitus della Solidarietà, secondo principi di modestia, discrezione, effettiva utilità, rispetto della dignità;
  • Divulgare la Cultura;
  • Educare alla Bellezza;
  • Praticare il Rispetto nel pluralismo.”

 Settembre 2024

Siamo nel cuore del mese di settembre, alla  fine di un’estate difficile  e inquietante non solo dal punto di vista climatico. La programmazione di Ethos e Nomos per il 2024/25 è già predisposta – prima iniziativa mercoledì pomeriggio 25 settembre 2024 –  in coerenza con il progetto a cui  si è dato vita nel 2018. Dal mese di maggio sostiene “Rigenera Campania”.

                      Ho scoperto il mondo di Ethos e Nemos quest’inverno, dono di un amico incontrato casualmente dopo molti anni. Non ho più smesso di  partecipare a variegate iniziative con sempre più intensità di testa e di cuore.

                       Sì:  Ethos e Nemos è uno scrigno di democrazia.

                                                                            Rosanna Bonsignore

  1. Giustino Gatti. Magistrato penale per 45 anni, a Milano e a Napoli, dove ha presieduto la Corte d’Assise in importanti processi di vittime di camorra come Silvia Ruotolo, Annalisa Durante ed altri, ha poi da qualche anno concluso la carriera da presid. dei GIP. Ha pubblicato per anni Codici di Procedura Penale commentati e curato in incarichi ministeriali la formazione di magistrati alla Scuola Superiore.Ora incontra studenti in molte scuole della regione sui temi della Legalità e della Costituzione.
  2. Marisa Lembo: Filologa classica laureata alla Federico II con pubblicazione della tesi, è stata docente nei Licei di materie classiche, organizzando sempre eventi culturali e convegni col mondo universitario, progetti Comenius. Membro del Direttivo di una ONG ha coordinato progetti di Cooperazione allo sviluppo in Africa in partenariato col Min. AA. Esteri. Ha coordinato reti regionali di scuole per la Cittadinanza democratica e Coesione Sociale in progetti europei con EIP (Ecole Instrument de Paix), ricevendo molti premi e riconoscimenti per le sue attività culturali e sociali.             
  3. Nel sito  nella pagina “Archivio” possono essere revisionati I calendari  degli eventi degli anni 2018-2019,2019-2020, 2020-2021,2021/2022, “2022/2023, 2023/2024; le videoregistrazioni degli eventi; le foto sono qui pubblicate  per gentile concessione di Ethos e Nomos

.

Vuoi ricevere un avviso sulle novità del nostro sito web?
Iscriviti alla nostra newsletter!

Termini e Condizioni *

6 commenti

  1. complimenti e gratitudine.
    siete straordinari.

  2. Ho avuto fortuna incontrare la direzione da un anno seguo assiduamente le conferenze, argomenti ha 360 gradi, sono gradificato

  3. Ho letto con grande interesse le considerazioni sulle innumerevoli attività culturali e sociali di Ethos e Nomos e dei due protagonisti e animatori.
    Giustino Gatti e Marisa Lembo sono impegnati per favorire il dialogo e per renderci protagonisti in un Mondo dove non si vogliono più rispettare le regole e non ha più valore l’amicizia e la solidarietà.

  4. Bella e meritatissima presentazione x dedizione di Giustino e zMarisa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *