Nei giorni scorsi questo vero e proprio Laboratorio di biodiversità e di cultura e pratica ecosostenibile che è la Cooperativa Nuovo Cilento a San Mauro Cilento ha vissuto un altro momento importante del suo percorso: il confronto con esperti ed esperienze di pratiche rigenerative provenienti da diverse parti del mondo e in particolare con Humberto Moro dal Messico, grande esperto di peramacoltura nel fronteggiare i fenomeni di erosione del terreno fertile, e con una delegazione dei Distretti biologici della Tunisia con AIAB.

Di seguito trovate notizie e servizi sull’appuntamento da cui emerge con forza la conferma che un’altra agricoltura non solo è necessaria, ma è anche possibile: in questo le esperienze che si sviluppano dal basso, che non attendono ‘risposte politiche’ per nascere, per svilupparsi, per affermarsi in cooperazione e scambio fecondo con altre esperienze sono vitali. e San Mauro Cilento ne è una testimonianza attiva da oltre 40 anni, caso davvero unico nel Mezzogiorno.

Al tempo stesso, questa capacità dal basso di costruire percorsi nuovi se si vuole affermare come ‘linea’, ‘strategia’ generale che informi di se’ un intero modo di guardare alla produzione di cibo e al rapporto con la terra non può essere indifferente al bisogno di un mutamento radicale degli indirizzi delle politiche comunitarie, nazionali e regionali verso l’agricoltura. Queste politiche infatti, ancora oggi, premiano nella sostanza , agricoltura intensiva ed energivora. Anzi, potremmo perfino dire che mai come ora un modello dominante, quale quello delle produzione globale di cibo con le sue filiere che abbracciano i cinque continenti, mostra tutto il suo limite nel presentarsi come uno degli acceleratori dei cambiamenti climatici e al tempo stesso difende il suo primato di potere economico e finanziario globale.

E allora se volte questo è proprio anche il terreno di RIGENERA.

Certo in una dimensione locale, regionale, ma non meno significativa in questa direzione: le esperienze positive, e ce ne sono tante proprio in Campania, per affermarsi come nuovo modello hanno bisogno di inserirsi in un cambio di paradigma radicale delle politiche pubbliche. Questo è il nodo ineludibile su cui la PROPOSTA RIGENERA cerca di affermare una prospettiva diversa e nuova.

Ed è per questo che ci piace proprio raccontare queste giornate cilentane mentre nella mattinata di sabato 20 gennaio ad Ascea, alla Fondazione Alario, proprio la Comunità di RIGENERA si ritrova per il lancio del percorso di raccolta delle firme.

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Il bilancio che ne ha tratto Geppino Cilento tra i fondatori della Cooperativa nuovo Cilento e sindaco di San Mauro Cilento. Dalla sua pagina social:

Abbiamo molto lavorato in questi giorni per dare risposte a due problemi:

– l’aumento delle precipitazioni da circa 800 mm a 1300 mm, con conseguente aumento dell’erosione dei terreni collinari;

– il surriscaldamento del suolo per temperature che finanche nel mese di ottobre hanno raggiunto i 35 gradi, con inusuale sofferenza delle piante e dei frutti.

Le carte in tavola sono completamente cambiate.

Il Keyline ha dimostrato di poter bloccare l’erosione e infiltrare e conservare acqua nella falda.

La copertura del terreno con almeno tre sfalci di erba e l’intensificazione della biodiversità, il rinfittimento delle colture anche con piante odorifere (non tollerate da insetti o da animali) sembrano essere una soluzione.

Dobbiamo umilmente sperimentare.

Niente enfasi, dunque, ma una prospettiva di difficile lavoro.

Ci piacerebbe essere aiutati in un momento di grandi difficoltà, ma non sappiamo se le forze soverchianti degli avvelenatori, dei desertificatori, delle sanguisughe incallite, che soffocano la politica, molleranno il soffocamento.

In questi giorni abbiamo colto nuove e importanti attenzioni alle nostre esperienze di campo. Ci contiamo.

Di una cosa siamo certi: non possiamo ostinarci a ripetere errori del passato, ma dobbiamo raccogliere tutte le nostre energie e sperimentare nuovi sentieri.

Abbiamo il coraggio e la serenità di affrontare le prove che ci attendono.

Possiamo farlo con le nostre forze o con la solidarietà dei momenti difficili.

Vedremo.

Noi ci organizziamo per andare avanti.

IL SERVIZIO TV:

https://www.stiletv.it/ondemand/15742/san-mauro-cilento-dal-messico-al-cilento-per-difendere-l-olivicoltura

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