Nicola Antonio Stigliola, nato a Nola nel 1546 e morto nel 1623 è stato uno degli intellettuali più tipici di un’epoca, quella rinascimentale, che nei suoi anni vedeva svilupparsi le ultime coordinate: medico, filosofo, architetto, ingegnere, astronomo, editore, stampatore per un sapere che non accettava recinti e confini e che si pensava unitario e non parcellizzato. Accademico dei Lincei insieme a Giambattista Della Porta da Napoli. In corrispondenza con i principali protagonisti della cultura europea del suo tempo, a cominciare da Galileo Galilei. E anche a lui tocca di passare il setaccio dell’Inquisizione, senza le conseguenze estreme che erano toccate al suo concittadino Giordano Bruno.
Una grande figura troppo poco conosciuta a cui dedichiamo un Convegno Nazionale di Studio, nella sua Nola, curato e introdotto dal suo principale biografo e studioso, il Professore Saverio Ricci: il prossimo 15 dicembre, dalle ore 15.00 presso il Museo Storico Archeologico.
L’appuntamento vedrà protagonisti anche gli studenti della città che hanno dato vita ad un percorso di incontri preparatori nei loro Istituti superiori.
Sono un ricercatore precario di sapienza università di Roma in storia moderna e precedentemente in storia dell’est Europa.
Trovo interessanti le vostre attività qualora possa essere utile sarei disponibile a prendere parte a presentazioni di libri.
Cordiali saluti
Benedetto Ligorio
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