La cosa migliore è riproporne il Manifesto appunto da http://www.malacoda.it
Siamo donne e uomini di diverse generazioni e di provenienze plurali impegnati, in forme molteplici, a promuovere un’alternativa culturale nella civiltà contemporanea.
Veniamo da lontano. Dall’esperienza della rivista Malacoda, animata da Mario Quattrucci e da un gruppo di letterati, poeti, artisti e intellettuali che condividevano il proposito di una riforma intellettuale e morale della società italiana. Il testimone di quella straordinaria esperienza è passato nelle nostre mani, e ci proponiamo l’obiettivo che questo cuore antico si proietti nel futuro.
Andiamo lontano, con pensieri lunghi.
Siamo contro l’ingiustizia sociale, lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, e ogni discriminazione, per ragioni di genere, di orientamento sessuale, di provenienza etnica, culturale e religiosa.
Siamo per una giustizia ambientale, che consideri tutto il vivente umano e non umano come un dono e una risorsa irrinunciabili.
Siamo per il diritto alla salute e alla cultura, nello spirito della nostra Costituzione.
Siamo contro le guerre e la logica delle armi, e per i diritti dei popoli alla propria autodeterminazione.
Sappiamo che il mondo è uno, e che siamo sorelle e fratelli tutti.
L’atto culturale, la scrittura, l’arte nelle sue diverse espressioni, la recitazione, la musica e ogni forma di creatività, le nuove tecnologie messe al servizio della vita e della dignità umana sono formidabili strumenti di emancipazione e di liberazione umana.
Intendiamo promuovere, come rivista e come ente culturale, un’azione di lotta delle idee, al servizio di questi valori.
Chiamiamo a raccolta, dando ciascuno il proprio piccolo o grande contributo, tutto il lavoro intellettuale perché partecipi con noi, nelle forme più libere e senza remore a questa nuova stagione.