Dopo la Toscana, dopo Modena, dopo Roma e dopo Napoli lo scorso giugno, diverse generazioni di militanti della già Federazione Giovanile Comunista Italiana si ritroveranno questa volta a Cinisi in Sicilia grazie da una organizzazione creativa e vitale dei Siciliani.
Per chi ha avuto la ventura di compiere quella esperienza di militanza sa che qualcosa di essa, nonostante tutto, è rimasto come parte non cancellabile del proprio bagaglio umano, politico e culturale.
Peccato che nel tempo, quelle generazioni, non siano riuscite a mettere a frutto insieme ciò che le loro esperienze rappresentavano. Forse non era neanche possibile dopo la deflagrazione dell’89.
Non è poca cosa comunque, di questi tempi, tenere vivi legami umani, amicizie, ricordi.
E allora sarà bello ritrovarsi. Di nuovo.
Certo, se poi, al di là di quel che siamo stati, di fronte a quel che dovremmo essere e di fronte a quel po’ po’ di cose che attraversano i nostri tempi ritrovassimo anche la voglia di segnare qualche traccia utile soprattutto per figli e…nipoti, non sarebbe male.
Non pochi saranno i Napoletani che si ritroveranno con tutti gli altri in questa occasione.
Sarò in volo per Palermo con Nilla Romano, Pasquale Trammacco, Sirio Conte, Michele Pizza.
Peppe Napolitano, raggiunto a breve da Ilaria Perrelli, è dato già da un mese a preparare bagordi in Sicilia.
Gianfranco Nappi
Che bello! Se fossi un pochino più giovane e, soprattutto, meglio sistemata economicamente ( pensionata ex docente di lettere in interminabile ma entusiasmante e produttivo volontariato) prenderei anch’io un volo per Palermo …. ci manco da anni ma la immagino ancora accattivante bella e soprattutto solare perché illuminata dalla migliore gioventù interregionale.
…migliore gioventù interregionale che sa e saprà attrarre/coinvolgere la migliore gioventù – anche per realtà anagrafica – dell’oggi…