SABATO 1° APRILE GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI EDILI 5 PIAZZE – 5 PERIFERIE

il sito della mobilitazione http://www.failacosabuona.org


La mobilitazione indetta da Fillea CGIl e Feneal UIL coglie punti di grande urgenza e attualità: dalla sicurezza sui cantieri di fronte alle troppe assurde morti per incidenti sul lavoro, edile in primo luogo, al bisogno di ripensare l’intera riorganizzazione della vita delle città con radicali processi di rigenerazione e recupero da privilegiare rispetto alla dissennata politica di consumo del suolo. Politica che per molti versi sta caratterizzando anche molto dell’attuazione del PNRR in Campania. Da questo punto di vista vi è anche un importantissimo contenuto ambientale e di conversione ecologica dell’economia su cui mettere l’accento. Per questo ne ospitiamo ben volentieri la piattaforma e continueremo a seguirne la mobilitazione.

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Servono politiche industriali, stabili e durature per il settore delle costruzioni, per difendere l’occupazione esistente che c’è e per crearne di nuova.
Servono politiche industriali per riqualificare e rigenerare il costruito, per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica, sicurezza antisismica e sostenibilità ambientale decisi dall’ Onu e dall’Europa.
Servono risorse e strumenti per realizzare la città dei 15 minuti, per garantire case di qualità, aree verdi, servizi di prossimità a partire dalle nostre periferie.
Servono infrastrutture e opere pubbliche di qualità, avanzate che dai grandi interventi alla riqualificazione diffusa di scuole, ospedali, case popolari garantiscano a tutti di vivere meglio.
Per questo chiediamo:
la modifica del decreto 11/2023 sui bonus edili, che rischia di distruggere 100 mila posti di lavoro e soprattutto di escludere milioni di cittadini a basso reddito dalla possibilità di avere una casa più vivibile e sicura, più efficiente in termini energetici, più salubre e con bollette meno care. Dobbiamo garantire urgentemente lo sblocco dei crediti ma soprattutto dare stabilità alle percentuali di incentivo per i prossimi 10 anni, garantendo la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli incapienti (con il 100% dei costi anche tramite recuperi sulla bolletta) e per i redditi medio-bassi (Isee inferiore ai 30 mila euro), per i condomini e per chi vive nelle periferie. Prevedendo un intervento pubblico diretto, anche straordinario, per l’Edilizia Pubblica Residenziale;

una legge quadro per la rigenerazione urbana, con una nuova pianificazione urbanistica basata su maggiori risorse e strumenti partecipativi, in coerenza con gli obiettivi del Next Generation Eu e dell’Agenda ONU per città sostenibili;
vincoli stringenti sull’obbligo di applicare e rispettare i CCNL Edili in tutti gli appalti di lavori rientranti nei perimetri e nei campi di applicazione dell’Allegato X del Dlgs. 81/2008, a partire dagli appalti di lavori pubblici, migliorando le previsioni del nuovo Codice degli Appalti contro ogni forma di dumping contrattuale, lavoro irregolare, infiltrazioni criminali;
il ripristino del divieto dei sub appalti a cascata come previsto dall’attuale Codice degli Appalti e la valorizzazione delle imprese più strutturate, la loro qualificazione, la loro crescita dimensionale.
Vogliamo politiche industriali, certezza di risorse, maggiore programmazione per avere maggiore qualità del lavoro, qualificazione dell’impresa, nuovi materiali e nuove tecniche costruttive.
Vogliamo diventare un Paese migliore, più efficiente, sicuro e ambientalmente sostenibile.


Per fare questo dobbiamo difendere e valorizzare il lavoro di qualità, sicuro e legale, indispensabile per azzerare le morti sul lavoro e in particole nei cantieri.
Su questo come sindacato siamo pronti a dare il nostro contributo, ma prendiamo atto che il Governo non ha coinvolto in nessun tavolo sugli appalti e sulle politiche di settore le organizzazioni sindacali, non riconoscendo ai lavoratori il ruolo che meritano: quello di protagonisti della vita economica e sociale del Paese.


PER QUESTE RAGIONI, PER SOSTENERE LE NOSTRE PROPOSTE, LE SEGRETERIE NAZIONALI DI FENEAL UIL E FILLEA CGIL HANNO INDETTO:
SABATO 1° APRILE 2023
UNA GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI EDILI CON 5 MANIFESTAZIONI IN 5 PIAZZE DI PERIFERIA


Invitiamo tutti: associazioni di cittadini, studenti e pensionati, comitati e associazioni ambientaliste, professionisti, imprenditori a partecipare.

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