Un po’ fuori dal coro. Sono d’accordo con Tariq Ali che oggi su il Manifesto ragiona su quanto di ‘fardello’ vi sia nella monarchia inglese, di orpello di un passato non sempre glorioso e sicuramente, ad esempio, non nei confronti dei popoli colonizzati nell’impero britannico che in larga misura pagano ancora il prezzo di un dominio ingiusto. Tra questi, l’India che solo nel 1947 , dopo lo sconquasso della Seconda guerra mondiale e a prezzo di sacrifici, morti e dolore enormi riuscì a guadagnare l’indipendenza nazionale.

Su questo sarebbe stato interessante sentire parole critiche verso il proprio passato da parte dei protagonisti della casa regnante che però mi sembra siano sempre mancate.

Muore una Regina e s’avanza un Re. E siamo avvolti nella nuvola mediatica che coinvolge, spinge, commuove, rende fintamente partecipi.

Onore dunque alla Regina che va e Auguri al Re che viene.

Grazie ai materiali realizzati da Mario Riccio, che non smetteremo mai di ringraziare, abbiamo accesso a un intero reportage della visita che la Regina Elisabetta fece a Napoli nell’ottobre del 1980, insieme al marito.

Lo riproponiamo integralmente.

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