‘NOSTRO PANE, NOSTRA LIBERTA’
‘Our Bread, Our Freedom’
IL 15 OTTOBRE
DALLA CAMPANIA E DALL’ITALIA Con VANDANA SHIVA
TANTE PIAZZE RIUNITE INSIEME PER UN MONDO DI GIUSTIZIA E DI PACE
Vandana Shiva, attivista ambientale indiana di fama mondiale e fondatrice dell’ong Navdanya (‘9 semi’) da lei creata per tutelare i diritti dei piccoli agricoltori – è stata ospite dell’evento Berlingueriana, tenutosi a Napoli dal 2 al 4 giugno, in occasione del centenario della nascita di Enrico Berlinguer.
Tra le tante diverse cose che ci ha raccontato in quelle intense giornate di confronto e di passione civile, c’è stato il ricordo di come in India nel 1857 all’inizio del movimento di liberazione nazionaledal colonialismo, il simbolo di unirsi al movimento per la libertà era proprio lo scambio di un pezzo di pane da persona a persona*.
Qualche anno più tardi, Ghandi darà il contributo decisivo, anche con suo movimento ‘Satyagraha’ di resistenza civile nonviolenta, che portò al raggiungimento dell’indipendenza nel 1947.
Pane e vita, pane è comunità, pane è libertà.
Cosi, il prossimo 15 ottobre ci uniremo a Vandana Shiva in India intorno al simbolo planetario più grande della vita e della solidarietà – il Pane. Insieme uniremo tutte le nostre forze – in questi tempi di caos mondiale e di guerra, quando il grano torna ad essere strumento delle politiche di potenza – in un appello per la pace e giustizia sociale e ambientale.
E’ lo stesso appello dei nostri giovani, delle comunità e degli agricoltori per proteggere e rigenerare la ricca biodiversità, il patrimonio alimentare locale, i mezzi di sussistenza, e la nostra terra, mettendo in contatto agricoltori e consumatori per il fondamentale diritto da assicurare a tutti
di mangiare cibi sani e naturali,
di seminare i semi nelle terre che abitiamo,
di coltivare il proprio grano,
di cuocere il nostro pane,
di produrre la mozzarella e formaggi con latte munto dalle buffale e mucche che pascolano nei nostri territori.
E lo faremo con chiunque voglia unirsi a Vandana con un collegamento online tra tanti luoghi: piazze, campi, scuole, strade, case, cortili.
Clica il link per aderire:
Infinitimondi in collaborazione con Navdanya International
per il Comitato promotore 15 OTTOBRE Nostro Pane Nostra Libertà, Our Bread Our Freedom.
Hanno già aderito e ne sono diventati Co-Promotori: Associazione Cittadinanza Attiva, Associazione Vis Roboris, Futuro Prossimo, Rinascita Pomigliano d’Arco, Collegamento Campano Contro le Camorre di Portici, Mulino Bencivenga, Cooperativa Terre di Resilienza, Peppe Pelullo Contadino Invisibile; Casa del Popolo Scafati.
Parteciperanno attivamente tante scuole . Le prime : l’Istituto Superiore Montalcini-Ferraris di Saviano-Marigliano; l’Alberghiero Duca di Buonvicino di Napoli; l’Alberghiero Telese di Ischia.
LA STORIA
Il pane Chapati – simbolo di resistenza nell’India colonizzata sotto il dominio britannico.
Il Chapati è un pane piatto fatto di farina d’orzo e di grano, tradizionalmente cotto su una piastra, ed è l’alimento base dell’India. Nel 1857 divenne il primo simbolo della resistenza contro il dominio coloniale in India, iniziato nei Territori del Nord quando la Compagnia delle Indie Orientali iniziò a stabilire il suo dominio con la riscossione delle tasse circa 100 anni prima.
Il movimento del Chapati si diffuse rapidamente in tutta l’India. Un messaggero si presentava con la focaccia Chapati, la consegnava al capo villaggio, che ne preparava una nuova e la spediva al villaggio successivo. Non venivano trasmesse parole o messaggi scritti, cosi’ impedendo che il movimento di resistenza venisse intercettato dai colonialisti, e si diffuse rapidamente e silenziosamente in tutta l’India rurale con diretta intenzione da villaggio a villaggio e da persona a persona.
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COSA ACCADRA’ IL 15 OTTOBRE
“ …la Terra ha abbastanza per i bisogni di tutti, ma non per l’avidità di poche persone…”
Mahatma Gandhi
“…possiamo seminare i semi di un altro futuro….”
Vandana Shiva
Il 15 ottobre ci incontreremo tra di noi e tutti insieme con Vandana Shiva.
Attraverso il web e la comune connessione si riuniranno tante ‘piazze’ insieme: aula scolastica, sede associativa, azienda, campo, strada, piazza vera e propria. Ciascuno con il proprio computer e la connessione si collegherà a tutti gli altri.
Il 15 ottobre lanceremo una piattaforma di richieste specifiche indirizzata al governo italiano e a tutte le Istituzioni.
In vista del 15 ottobre, tutti gli aderenti che lo richiederanno riceveranno dei semi di cereali tradizionali da poter seminare: in un orto o in un vaso.
Il 15 ottobre così, alla fine dell’incontro con Vandana Shiva, semineremo il nostro seme di libertà. Lo cureremo e lo faremo crescere così come cureremo e faremo crescere la nostra voglia di libertà e di giustizia. Per le scuole in particolare, lanciamo anche il Premio Nostro Pane Nostra Libertà : fino a maggio 2023 potranno inviarci foto e immagini del loro seme, di come cresce, per poi presentare a maggio un lavoro : letterario, artistico, audiovisivo, creativo intorno alla loro pianta e ai suoi valori simbolici e concreti. Per ogni ordine di scuola – primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado – saranno selezionati e premiati i lavori più significativi.
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