Pochi buoni gesti sono necessari ma non sono sufficienti per salvare tutti
Oggi possono riaprire i ristoranti e i bar in Campania. Le gastronomie come Sfizzicariello tirano un sospiro di sollievo al netto dei codici ATECO e ordinanze perché ho sempre timore che ci prendiamo una sanzione per non aver capito qualcosa in questo mare di DPCM e ORDINANZE da cui siamo stati e siamo travolti.
Ormai da inizio marzo siamo in profondo rosso finanziario e non credo che l’avvento dell’estate ci possa far riprendere. Le utenze continuano a voler essere pagate pena delle more o il distacco, non esiste alcun aiuto sull’affitto a parte il 60% del credito di imposta che poi a che mi serve se non ho entrate e infine i consulenti e fornitori che vogliono giustamente essere pagati.
Come noi tantissime piccole attività vivono la stessa tragica situazione, e in tutto questo ci sguazzerà l’usura e la camorra, gli unici ad avere molta liquidità. Personalmente e inizio a dirlo da oggi se arriverò a questo punto terminerò la storia dello Sfizzicariello.
Poi mi chiedono: ma li hai avuti i 2.000 euro? Certo e meno male, ma anche per una micro attività quale è la nostra è una goccia nel mare.
In ultimo e cosa più grave, lo Sfizzicariello è una impresa sociale ad alto impatto perché facciamo inclusione sociale di persone svantaggiate, e in questo momento è difficile fare il nostro vero lavoro per due ordini di motivi.
Il primo loro stessi e le loro famiglie sono terrorizzate da questo Covid-19, e come si fa a dar torto.
Il secondo è come avevo detto all’inizio di questa pandemia: la sfera relazionale e sociale è stata del tutto trascurata dalla politica, dalle istituzioni e dal mondo culturale.
È una corsa individuale alla propria salvezza e alle proprie ambizioni senza pensare agli altri. Ovviamente esistono persone perbene che nel loro piccolo fanno quello che possono, lo stesso Sfizzicariello ne è un esempio, ed è sicuramente positivo per i beneficiari e ben venga ma non serve a nulla per cambiare davvero il mondo e salvare tutti se la nostra classe dirigente non si muove nella giusta direzione.
Carlo Falcone. Presidente de Lo Sfizzicariello e dell’Associazione Sudd