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3 commenti

  1. Il dolore è profondo!
    Aldo Masullo mancherà non solo a noi napoletani , ma a tutti coloro che hanno avuto la gioia di ascoltarlo, di leggerlo e di conoscerlo. Di ciò tutti noi, soci di Vis Roboris , dobbiamo ringraziare Rosanna Bonsignore e Casa Ascione che ci hanno dato, in più di un’occasione l’opportunità di ascoltarne il suo pensiero illuminato.

  2. Anch’io ho avuto l’onore di ascoltare le sue parole nel corso di una tavola rotonda dal tema: “il senso della relazione oggi”. L’evento si è svolto a Santa Maria Capua Vetere, correva l’anno 2017 ed a me non mi è sembrato vero di ascoltare il grandissimo filosofo, che già amavo per conto mio.
    Nella sua riflessione Masullo ha inteso proporre la centralità del tema dell’intersoggettività come fondamento non metafisico dell’antropologia e dell’etica. Infatti, da Fichte sino ad Husserl, il problema dell’intersoggettività e della comunità non ha cessato di sollecitare indagini rilevanti, tanto più significative in quanto la questione del rapporto tra gli uomini è problema di fondo del nostro tempo, lacerato tra il bisogno, spesso inespresso, di manifestare il proprio mondo interiore e l’imperativo, talora fortemente inibente, a non coinvolgersi eccessivamente nel vissuto altrui. Tuttavia – precisa Masullo – la crisi etica e antropologica attuale non è ricondotta alla tesi che le scelte etiche, in quanto personali, sono demandate all’individuo consapevole e responsabile delle sue azioni, quasi che si possa sostenere che sussista una dimensione morale appagante senza una personale consapevolezza. Infatti, non si tratta di proporre, come salvaguardia dall’angoscia del decidere, dei denominatori comuni imposti senza condivisione. Il problema è, piuttosto, liberare se stessi per poter essere capaci di ascoltare quel fondo, talora oscuro o anche senza fondo, che è dentro ciascuno e che, pur personalissimo, non può essere demandato alla semplice dimensione del privato. Infatti, avrebbe poco senso la fondazione molto rarefatta dell’io senza quella relazione io-tu che è stata oggetto di ampia tematizzazione nella filosofia contemporanea.
    Ho fatto di tutto per seguire e comprendere quanto diceva, ma quello che mi ha particolarmente colpita è stato il suo modo di dialogare con semplicità e con grande familiarità con tutti. L’ho veramente amato!!!

  3. RICORDI INCANCELLABILI, ANCHE CON INFINITI MONDI. ANCORA GRAZIE, ALDO

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