Dell’uomo natura. In questo Giorno 1 del nuovo Decreto del governo che unifica le regole su tutto il territorio nazionale,segno dell’aggravarsi di una situazione, torna utilissima questa riflessione rilanciata da Maria Luisa Boccia che segnala sulla sua pagina fb l’ntervista che David Quammen ha rilasciato ieri a Wired.it a Davide Piacenza. L’autore quasi profetico di Spillover uscito nel 2012 e che, basandosi su specifiche riflessioni scientifiche era arrivato nei fatti a prevedere quello che sta accadendo oggi e che spinge poi ad una riflessione sostanziale: la pandemia è intrinseca ad una dimensione dell’uomo signore incontrollato della natura invasivo di tutti i suoi ambiti, a tutte le latitudini, in modo onnivoro. E’ dentro questa dinamica, mai così forte, che l’uomo diventa più esposto alla trasmissione di virus accogliendone la proliferazione nel proprio organismo. https://www.wired.it/play/cultura/2020/03/09/coronavirus-david-quammen-spillover-intervista/?fbclid=IwAR1kIUq8_5b2kxOr8ZiNWq4TZzp5_nOjjQ5GymdzcU506SFaxjNIwIJJtv0&refresh_ce=
Della sovranità sell’algoritmo sanitario. Ieri, riprendendo alcune specifiche riflessioni di Michele Mezza ho sottolineato il tema della gestione dell’emergenza dal punto di vista dell’accumulo dei dati raccolti, della loro sovranità e del loro uso sociale o meno. Considero questo come uno dei temi centrali proprio quando siamo immersi in un percorso che potrebbe essere solo ai suoi inizi. Torno allora sulla questione segnalando un’altra sollecitazione sempre di Mezza rivolta specificamente al Ministro dell’Innovazione, Paola Pisano : https://www.key4biz.it/coronavirus-progetto-solidarieta-digitale-con-amazon-e-microsoft-ma-chi-usera-i-dati-dei-cittadini/293836/?fbclid=IwAR0sRa3VA75_fH4Q6HqISLCCdn9ZrA_XBO5-AWiPPmg_D8qQJ30vx5CpYM0
Delle carceri al tempo del coronavirus. Come spesso accade, una emergenza ne disvela altre che covavano sottotraccia. E’ il caso ad esempio della condizione carceraria, esplosa in modo clamoroso in queste ore. Vi propongo questa urgente riflessione di Stefano Anastasia sull’Hffingtonposthttps://www.huffingtonpost.it/entry/sulle-carceri-il-governo-ha-sbagliato-i-detenuti-meritano-protezione-e-risposte_it_5e666f09c5b68d616458528a?ncid=other_facebook_eucluwzme5k&utm_campaign=share_facebook&fbclid=IwAR1pEGWfXMKZYFKkmrkdOuRmqMBrBj8qEWreQ2ohKJykcmYaugOS45_rXNA
Della visione ci comunità: dal punto di vista laico e da quello cattolico. Infine Due riflessioni di origine diversa ma che investono la dimensione della risposta sociale alla epidemia. Tino Santangelo ci invita a leggere su Il Mattino di oggi un utilissimo spunto di analisi di Eugenio Mazzarella che considera che da questa crisi si potrà uscire tanto meglio e tanto prima quanto più si ri-costruirà uno spirito di comunità, di comune e condivisa responsabilità. C’è solo da sperare dhe abbia ragione Eugenio ed ,in ogni caso, è necessario muoversi così. Roberta Calbi invece invita a misurarsi con questo aritcolo di Antonio Spadaro Direttore de La Civiltà Cattolica.https://www.laciviltacattolica.it/articolo/la-politica-del-coronavirus/
Gianfranco Nappi
Grazie a Gianfranco Nappi e Infinitimondi per questa segnalazione milto utile di testi su cui riflettere per individuate le questioni più rilevanti e i temi di lungo periodo.